La nicotina è il principio attivo contenuto nel tabacco. A piccole dosi aumenta la frequenza cardiaca e la pressione del sangue; aumenta la secrezione di dopamina e ne allunga l'emivita, con effetti positivi sull'umore, provoca un aumento della produzione di beta-endorfine, avendo così un effetto, oltre che stimolante, anche rilassante sull'organismo.
La nicotina è una sostanza stupefacente. I consumatori abituali di nicotina sviluppano una forte dipendenza psichica dalla sostanza, simile alla dipendenza generata dall'eroina e cocaina, alla quale si aggiunge una più o meno forte dipendenza fisica.
I sintomi dell'astinenza comprendono una sensazione di vuoto, e ansia. Il loro picco è raggiunto in genere tra le 48 e le 72 ore. In genere l'organismo impiega 3 settimane per disintossicarsi completamente dalla nicotina.
La dipendenza fisica da nicotina è legata anche alla necessità biochimica di mantenere elevati livelli di dopamina.
Oltre a tutto ciò, la nicotina esplica anche un curioso effetto a livello gastrico in sinergia con altri componenti del fumo di tabacco. A pochi minuti dall'assunzione di fumo di tabacco si verifica un incremento del 15% della secrezione di HCl (acido cloridrico) da parte della mucosa gastrica. Questa potrebbe essere la ragione per cui il desiderio di sigaretta aumenta dopo i pasti, specie se abbondanti.
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